Oltre alla Biologia Marina, la Subacquea Scientifica ci può avvicinare ai campi dell’Archeologia Subacquea e della ricostruzione paleoclimatica, fonti di notevole importanza per la comprensione dell’evoluzione e del passato ecologico e biogeografico.
Il clima è da sempre uno tra i motori più potenti dell’evoluzione e grazie al progresso tecnologico e della ricerca sugli aspetti decompressivi dell’immersione, di cui la stessa UTRtek – Underwater Technical Research UK LTD è tra i più importanti sostenitori, sono stati resi possibili apprezzabili progressi nella formazione e nell’accessibilità alle immersioni trimix e ai sistemi rebreather a circuito chiuso, che i subacquei scientifici possono ora utilizzare per raggiungere persino le barriere mesofotiche più profonde.
La capacità di immergersi sotto il ghiaccio polare, mediante l’utilizzo di attrezzature stagne, offre poi l’opportunità di far progredire la scienza anche in un ambiente così unico e remoto, ad un costo relativamente basso.
D’altronde un piccolo numero di buchi nel ghiaccio può fornire l’accesso su una vasta area e alti livelli di replicazione sperimentale.