Giorgio Anzil
Ciao! Sono Julian Di Giandomenico, nato e cresciuto nella affascinante provincia di Teramo, ai piedi del maestoso Gran Sasso. Questo contesto naturale ha profondamente influenzato le mie passioni e le mie scelte di vita.
Ho iniziato la mia formazione tecnica all’Istituto tecnico per geometri, focalizzandomi sulla progettazione sostenibile di edifici. Durante questo periodo, ho anche coltivato la mia passione per la rappresentanza studentesca e lo sport, praticando pallanuoto e studiando chitarra.
Successivamente, ho conseguito una Laurea in Scienze Ambientali e Protezione Civile presso l’Università politecnica delle Marche, con un periodo di studi Erasmus in Portogallo che è stata un’esperienza trasformativa. Ho proseguito i miei studi con una specializzazione in Biologia Marina, ottenendo brevetti subacquei e formandomi per diventare Dive Master.
Una delle mie esperienze più significative è stata come Osservatore Nazionale per la Pesca del tonno rosso, un tirocinio curriculare che ho svolto in mare aperto per cinquanta giorni, monitorando questa importante risorsa ittica.
Attualmente, sto completando la mia tesi sperimentale sulla coltivazione di Ulva lactuca, una specie di alga dall’elevato valore e potenziale commerciale, lungo la riviera del Conero.
Oltre al mio impegno accademico e professionale, sono un appassionato di arrampicata su roccia, un’attività che rafforza il mio profondo legame e rispetto per la natura, oltre che a dilettarmi nell’utilizzo di droni per effettuare splendide riprese aeree.
Oltre a voler proseguire il mio percorso con uno Stage Post-Laurea all’Estero in un’azienda specializzata nella coltivazione di macroalghe, contribuirò a tutti i progetti di UTR for Planet – UTRtek Environmental Project, potendo così, finalmente, unire le mie passioni per la biologia marina, la natura e lo sport con la sostenibilità, la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Sarò per questo il Co-Responsabile, insieme a Luigi Maria Cusano, dei progetti UTR for Planet legati a Laghi, Fiumi e Terre Emerse.
Non vediamo l’ora di potervi svelare di cosa si tratta, ma per farlo dovrete aspettare i prossimi articoli!
